miércoles, 3 de febrero de 2010

Mohammad Yunus e la fiducia nel povero


Incontro con il Premio Nobel per la Pace 2006,  Mohammad Yunus, lunedì 1 febbraio 2010 a Milano, alcuni appunti che ho fatto seduto "nella penombra del teatro", della sua conferenza riguardo a una filosofia per il microcredito e il "social business" nel teatro Dal Verme, stracolmo di gente.
Yunus diceva il presentatore della serata non è una persona semplice è un progetto, forse questo fà la differenza in lui.
Ecco i miei appunti scritti con penna nera:
- La crisi finanziera del 2008 è una nuova opportunità che dobbiamo sfruttare al massimo, per creare un nuovo percorso per un nuovo sistema economico, dove ci sia anche il povero.
- Le vere vittime della crisi finanziera e alimentare del 2008 sono stati i poveri, non i banchieri.
- Abbiamo bisogno di una nuova normalità le persone non devono soffrire.
- Creare nuovi istituti finanziari, ci sono persone nel mondo che non hanno accesso ai servizi finanziari. Bisogna renderli inclusivi, perchè nessuno sia emarginato.
- Aprire il prestito è per le donne più povere della terra.
- Io ho fatto, con La Grameen Bank, l'opposto di quello che hanno fatto le banche tradizionali. Il mio principio è "più sei povero, sei interessante per noi".
- Avete bisogno di un pensiero creativo per fare impresa.
- Il livello di fiducia: tu giovane con studi perchè sei preoccupato del lavoro? si voi con le vostre competenze potete creare lavoro per gli altri.
- E' quindi importante parlare di approccio mentale.
- La mia posizione è che tutti siamo imprenditore, è qualcosa di nato nel essere umano.
- I poveri conoscono la segmentazione sociale del mercato, cercano opportunità.
- L'opportunità cambia la vita e il destino.
- La povertà non è una cosa che sia parte della persona, è una cosa esterna.
- La povertà è stata imposta dal sistema che abbiamo creato, per cambiare dobbiamo cambiare il sistema.
- Imparate a definire i progetti con concetti nuovi.
- Quando vedo un problema, cerco di creare un business sociale per risolvere i problemi.
- Si uno riesce a creare un business sociale, una volta creati diventano i semi, e dopo ripetere e ripetere, così diventa qualcosa di potente.
- L'essere umano è multidimensionale, non è unidimensionale. Questo ha fatto l'economia creare l'egoismo, che è importante per proteggersi, ma è necessario essere disponibili per gli altri, in modo collettivo.
- Porre la testa alta nella creatività.
- La creatività può essere portata in diverse direzioni.
- La povertà deve finire nei musei.
- Dobbiamo immaginare le cose perchè queste si realizzino, immaginate...

(Foto: Mohammad Yunus nel Teatro Dal Verme)

Sito di interesse: http://www.grameen-info.org/